100% Piedirosso
Il Vipt è un Piedirosso in purezza. Dalle vigne più antiche dell’azienda con una resa molto bassa si produce il Vesuvio DOP Piedirosso. Il contesto territoriale unico, la densità di impianto, l’età dei vigneti e lo stile di vinificazione, fanno del Vipt un grande vino affascinante, complesso e longevo. Ottimo già dopo 1 – 2 anni, raggiunge l’apice dopo 3 – 4 anni. Il Vipt si distingue e viene apprezzato per la sua eleganza. La grande struttura e l’eleganza del tannino ne accompagnano l’evoluzione, con toni speziati come il pepe e note di frutti di bosco.
Vipt, nel nome, accomuna due significati coerenti con la sua natura ed il suo concept.
Corrisponde al participio passato del verbo Bere (= vìppere) secondo il dialetto tipico napoletano: nome augurale, visto che il verbo suppone l’atto del bere permeato sempre da una certa gratificazione. Inoltre Vipt è anche il nome d’arte di Carla Viparelli, una delle grandi firme dell’arte contemporanea partenopea,
che ha concesso l’utilizzo di una sua opera
per quest’etichetta. Collina Collana, questo è
il nome dell’opera, gioca su un brillante concept ricavato su un gioco linguistico-figurativo accentuato dalla parte forata del quadro in corrispondenza delle circonvoluzioni del fregio sottostante al Vesuvio: perfetto per un brillante e giovane Vesuvio Piedirosso DOP.
Vinificazione e affinamento
Le uve raccolte manualmente in piccole casse vengono subito portate in cantina, dopo una selezione manuale vengono diraspate a chicco intero, entrano nelle vasche da 30 hl dove svolgono la fermentazione a contatto con le bucce, con il sistema di bagnatura del cappello a doccia. Maturazione per 10 mesi in vasche in acciaio inox e affinamento di 3 mesi di bottiglia.
- Sistema di allevamento: Spalliera con potatura Guyot
- Resa per ettaro: 75 quintali
- Esposizione: Nord – Ovest
- Densità di impianto: 4000 ceppi per ettaro
- Epoca vendemmia: Ultima decade di settembre
- Pratiche agronomiche: Sovescio, conduzione biologica
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